Prestito Prima Casa senza busta paga: come ottenerlo per acquisto o ristrutturazione

Oggi vedremo come ottenere un prestito per la prima casa senza una busta paga fissa. Si tratta di un prestito preciso, finalizzato alle giovani coppie che desiderano acquistare la loro prima casa, senza però avere una busta paga o un contratto indeterminato come garanzia. Ecco perché oggi vi mostreremo tutte le procedure e i requisiti necessari per ottenere questo tipo di prestito. Leggete attentamente per non perdervi nulla.

Prestito senza busta paga per l’acquisto della Prima Casa: requisiti

Abbiamo già chiarito come, ai tempi odierni, siano molti coloro che desiderano acquistare una prima casa, e vivere al di fuori del nucleo familiare. Non è molto semplice, però, al giorno d’oggi riuscire ad acquistare una casa, senza poter richiedere un prestito. Ecco perché oggi parleremo di un finanziamento molto particolare, pensato proprio per chi ha questa esigenza di acquistare la prima casa, ma non ha la possibilità di dimostrare la busta paga, o non ha un contratto a tempo indeterminato. Quindi, la soluzione potrebbe appunto essere il prestito prima casa senza busta paga. È bene prima di tutto chiarire di cosa stiamo parlando quando citiamo il prestito prima casa, senza busta paga. Questo particolare prestito ha delle caratteristiche specifiche, che non possono essere cambiate. È bene perciò, assicurarsi di aver compreso tutto, prima di richiederlo.

Prima di tutto, il piano di ammortamento breve è fino a 96 mesi. Il capitale massimo che può essere richiesto non può superare i 30.000 euro, quindi non può essere richiesta una cifra superiore, e come si evince dal nome, non vi è bisogno di grandi garanzie, come può essere la busta paga. Questo prestito è pensato per chi vuole acquistare la prima abitazione, e non per altri scopi. Infatti, non può essere utilizzato per scopi diversi dall’acquisto o ristrutturazione della prima casa. Questo prestito non può inoltre coprire l’ammontare totale dei costi della casa, ma solo fino al 70% di questa. Può durare fino a trent’anni e non necessita dell’ipoteca sulla casa, che alcune banche ancora richiedono.

Perciò si può dire che il prestito prima casa senza busta paga, è designato come un finanziamento finalizzato. È chiaro che, infatti, questo prestito sia finalizzato all’acquisto di un immobile. Devono però essere presentate altre garanzie, per chi non riesce ad esibire la busta paga, che permettano di evitare che chi richiede il prestito non riesca a restituirlo o rimanga indietro con il pagamento delle rate.

Il prestito massimo, come detto, è di 30000 euro, con un piano di ammortamento che arriva a 96 rate mensili, soggette a cambiamento in base alle disponibilità economiche di chi richiede il prestito. Essendo un prestito finalizzato all’acquisto della prima casa, nel momento della stipulazione, la banca o l’istituto bancario hanno il diritto di richiedere dove i soldi del prestito andranno a finire, per quale scopo. Ovviamente seconde case, case al mare o quant’altro non sono incluse in questo prestito.

Garanzie per avere un prestito sulla prima casa senza busta paga

Abbiamo visto spesso quanto sia complicato richiedere un prestito senza busta paga, e come ovviamente, si richiedano altri tipi di garanzie a chi richiede questo prestito.

La prima cosa che va considerata è la somma delle rate del piano di ammortamento, e la tempistica del ritorno. Naturalmente, altrettanto importanti da considerare sono il tasso di interesse, il TAN e il TAEG.

In ogni caso, per richiedere questo prestito prima casa senza busta paga, è necessario esibire determinati documenti. Prima di tutto bisogna possedere un immobile in cui l’istituto creditizio possa rifarsi. Qualcosa come una casa di eredità che possa essere utilizzata come garanzia. È necessario possedere un bene o un valore che possa essere pari o superiore al capitale che viene richiesto, e un conto corrente con entrate mensili. È inoltre richiesta un’entrata fissa come può essere per esempio, una casa in affitto e un garante.

Esiste anche un altro tipo di prestito prima casa senza busta paga: parliamo del prestito prima casa richiesto dalle giovani coppie senza un posto fisso. Al giorno d’oggi, sono infatti moltissime le coppie che, nonostante non abbiano un contratto a tempo indeterminato, voglio acquistare la loro prima casa. Non sempre è facile permetterselo, ecco perché molti di loro chiedono un prestito. A questo proposito è stato disposto uno speciale mutuo agevolato con tassi di interesse ridotti rispetto ai normali mutui concessi. Si tratta di uno speciale Fondo per Giovani Coppie, che è stato dedicato appositamente a ragazzi sposati con o senza figlie nuclei mono genitoriali con figli minori a carico, di età inferiore a 35 anni. Questo particolare mutuo agevolato, permette l’acquisto della prima casa, che però non può essere superiore ad una metratura quadrata di 90. Sono diverse le banche e gli istituti bancari che hanno aderito a questo progetto, e che concedono questo tipo di mutuo alle giovani coppie, senza che queste abbiano un posto fisso o un contratto a tempo indeterminato. La Unicredit Banca, prima tra tutte, propone il così detto Mutuo Progetto Lavoro, che permette l’erogazione di un prestito da 30 mila, fino a 200 mila euro. Tra i requisiti richiesti dalla banca, non vi è infatti il possesso di un lavoro fisso o di un contratto a tempo indeterminato. In questo modo anche chi è senza busta paga potrà richiedere il prestito. Il piano di ammortizzamento ha un limite di trent’anni che permetterà di ottenere delle rate mensili comode a qualsiasi situazione economica. Ovviamente il Mutuo Progetto Lavoro ha dei requisiti di base, e non può essere richiesto da chiunque. Come anticipato, questo specifico prestito è pensato per le giovani coppie che desiderano comprare la loro prima casa, ma non hanno uno stipendio fisso, garantendo però l’erogazione del capitale fino al 70% del valore che avrà l’abitazione. Solamente i lavoratori che riescono a presentare una continuità lavorativa di almeno 60 mesi, possono ottenere un prestito che sia pari all’80% del valore dell’immobile. Il tasso di interesse è a scelta, ed è fisso. È possibile sceglierlo da 5, 10, 15 o 20 anni. Il tasso è naturalmente variabile. Se il capitale che viene richiesto è molto alto, ovviamente, possono aumentare le possibilità di ricevere il prestito in caso in cui si presenti un immobile di proprietà nel quale porre un’ipoteca. Altrimenti un bene o un’abitazione, che sia in grado di garantire alla banca o all’istituto che vi sta facendo credito, una rendita fissa. In questo modo la banca avrà una garanzia certa, e voi potrete ottenere il vostro prestito, senza busta paga, e senza troppi problemi. Quindi, il modo per ottenere un prestito senza busta paga, per acquistare il primo immobile, esiste sicuramente, basta semplicemente conoscere le procedure, e naturalmente, disporre dei requisiti necessari richiesti dalla banca o dall’istituto di credito.

Prestito prima casa senza busta paga: l’ipoteca

Per molti anni, nel momento in cui veniva richiesto un prestito, era necessario avere una busta paga come garanzia della richiesta. Oggi giorno, però, richiedere un prestito per la prima casa senza una busta paga non è così complicato, è possibile farlo grazie ad alcune garanzie diverse dalla busta paga stessa.

Il primo metodo, anche se molto spesso non utilizzato, è quello dell’ipoteca. Nel caso vogliate acquistare la vostra prima casa, o ristrutturarla, e non abbiate i soldi per farlo, la soluzione migliore è quella chiedere un muto. Non tutti però sono lavoratori con un contratto indeterminato, e non tutti possono mostrare la busta paga che dà quella certezza in più alla banca o all’istituto di credito. Ecco perché, alcune di queste, richiedono l’ipoteca sulla casa come garanzia. Nel caso in cui, non riusciate a restituire il vostro prestito, la banca, o l’istituto di credito a cui vi siete rivolti, può decidere di pignorare la vostra proprietà, in quanto l’avete concessa come garanzia facendola ipotecare. Non sono molti però, gli istituti che permettono l’ipoteca sulla casa, in quanto, essendo un bene materiale, è soggetta a deterioramenti, e quindi rischia di perdere valore nel corso degli anni. Detto questo, va anche considerato che il valore di una casa varia molto nel corso degli anni, in quanto il mercato immobiliare si alterna di momenti buoni e di momenti in cui i prezzi vengono ribassati. Quindi, per questo motivo, un’ipoteca sulla casa non è sempre un’idea che viene considerata dalle banche o da chi vi sta concedendo un prestito.

Perciò vanno considerate altre opzioni se volete ottenere il vostro prestito per comprare o ristrutturare la vostra prima casa. Solitamente la solidità di una busta paga può essere messa da parte solo nel caso in cui siamo in grado di mostrare un reddito come garanzia. Questo non significa che se voi non avete un reddito non riceverete il prestito, ma che avete due opzioni davanti a voi: una persona coobbligata e un garante.

Come ricevere un prestito senza busta paga per la prima casa: persona coobbligata e garante

Abbiamo quindi visto che non è impossibile ottenere un prestito senza busta paga, ma abbiamo anche accertato che una qualsiasi banca o istituto di credito come si deve, non concede prestiti e mutui a chi non può garantire in un qualche modo di restituire il prestito concesso.

Ecco perché abbiamo parlato di ipoteca nel paragrafo precedente. Questa scelta però, non è del tutto sicura, sia per le banche che per chi richiede il prestito. Ed è infatti una via che non viene scelta da molti.

Abbiamo anche detto però, che esiste un altro modo per creare la garanzia che la banca o l’istituto di credito, richiedono a chi vuole ricevere un prestito. In realtà i modi sono due e sono la persona coobbligata e il garante.

Nel primo caso, parliamo di persona coobbligata quando decidiamo di richiedere un prestito in due. Questo significa che il richiedente del prestito obbliga una seconda persona a pagare le rate del prestito con lui, e a richiederlo. Se la seconda persona dispone di un reddito solido, con una busta paga fissa, solitamente il prestito viene concesso senza problemi. Naturalmente, chi richiede il prestito e la persona coobbligata devono avere un qualche tipo di rapporto o legame. Solitamente si parla di persona coobbligata quando a richiedere il prestito è un fratello, una sorella, un genitore o un amico fidato. Nel caso abbiate una persona di questo genere, con un lavoro fisso e una busta paga che può essere dimostrata, avete risolto il vostro problema di richiesta del prestito per la prima casa.

Il secondo modo per richieder un prestito senza busta paga, per acquistare la prima casa o ristrutturarla, quello di proclamare un garante. Questa persona è diversa dalla persona coobbligata, in quanto il garante interviene solo nel momento in cui chi richiede il prestito non sia più in grado di restituirlo o di pagare le rate di restituzione. Solitamente, quando a richiedere il prestito è un lavoratore autonomo, o un professionista, la banca richiede il modello unico degli ultimi due anni del garante. In questo modo la banca, o l’istituto bancario a cui vi rivolgete per il prestito, sarà certa della garanzia di ricevere i propri soldi.

Queste due vie traverse, sono ottime per poter richiedere un prestito senza busta paga, soprattutto se avete a disposizione una persona che sia in grado di aiutarvi. Vi ricordiamo però che tra i due vi è una grande differenza. In quanto nel primo caso, la persona coobbligata firma con voi la richiesta di prestito, riceve con voi i soldi del prestito e si obbliga a restituirli insieme a voi, dando come garanzia la propria busta paga o il proprio contratto indeterminato. Nel secondo caso invece, il garante non riceve il prestito con voi, e non è obbligato a restituirlo, semplicemente, nel momento in cui voi non siete in grado di restituire una rata o più, lui coprirà questa vostra mancanza. Essendo in questo modo un’ottima garanzia per la banca, il vostro prestito per la casa vi verrà concesso con molta più facilità.

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