Prestito 10000 Euro senza busta paga: preventivo Findomestic, Agos, Compass e Unicredit con rimborso in 5 anni

A quali condizioni si può ottenere un prestito di 10000 euro senza busta paga? I finanziamenti richiesti dalle persone che non possono presentare un documento di reddito sono tra gli argomenti più discussi: sono tante le persone che hanno bisogno di un prestito per far fronte a delle spese o per realizzare il loro progetto, ma la loro richiesta viene respinta perché non rispettano tutti i requisiti necessari (tra cui, appunto, la presenza di un reddito dimostrabile); cerchiamo di capire se e come è possibile ottenere un prestito da 10000 euro senza busta paga e diamo un’occhiata alle condizioni proposte nel preventivo si Findomestic, Agos, Compass e Unicredit per un finanziamento con rimborso in 5 anni.

Requisiti per ottenere un prestito senza busta paga di 10000 euro

La categoria dei prestiti senza busta paga di 10 mila euro raccoglie quelle forme di finanziamento a cui possono accedere quelle persone che non percepiscono una pensione o uno stipendio fisso dimostrabili con un documento di reddito; anche se la platea di soggetti interessati è davvero ampia (come dimostrano le tantissime ricerche fatte sul web su questo specifico argomento), ottenere prestiti di questo tipo non è la cosa più semplice del mondo. Prima di accettare una richiesta di finanziamento le banche verificano se il potenziale cliente rispetta dei requisiti:

  • deve avere un’età compresa tra i 18 e i 70 o 75 anni;
  • deve risiedere in Italia;
  • non deve essere iscritto nelle liste dei protestati o dei cattivi pagatori;
  • deve avere un reddito dimostrabile.

L’affidabilità del richiedente viene valutata automaticamente dall’istituto con un controllo sui registri dei protestati e della Centrale Rischi Finanziari, mentre il requisito anagrafico e la residenza in Italia vengono facilmente verificati tramite il documento di identità che deve essere allegato alla domanda di finanziamento; la carta di identità (o il passaporto o la patente di guida) non è l’unico documento da presentare: bisogna infatti fornire un documento di reddito per dimostrare la presenza dell’ultimo requisito dell’elenco precedente.

Leggendo le righe precedenti sembrerebbe logico pensare che chi non ha questo documento non possa ottenere un finanziamento, ma non è proprio così: per loro ci sono i prestiti senza busta paga. Non sempre sono facili da ottenere, ma ci sono alcuni tentativi che meritano di essere fatti. Innanzi tutto bisogna chiarire una cosa: si parla di prestiti senza busta paga, ma sarebbe più corretto parlare di prestiti senza documento di reddito. La busta paga (che è il prospetto che il datore di lavoro trasmette ai suoi dipendenti nel momento in cui gli paga lo stipendio e che riassume alcune informazioni sul rapporto di lavoro e sulla composizione della retribuzione) non è l’unico documento di reddito accettato dalle banche e dalla finanziarie per dare il via libera all’erogazione di un prestito di 10000 euro: i professionisti e i lavoratori autonomi possono presentare il loro ultimo modello Unico, mentre i pensionati possono presentare gli ultimi cedolini della pensione o il modello OBIS M. Nonostante questo “allargamento”, le persone che devono ricorrere ai prestiti senza busta paga sono davvero tante: quella dei disoccupati è la prima categoria che viene in mente, ma basta pensare un attimo per capire che anche le casalinghe, gli studenti e i lavoratori atipici o quelli irregolari rientrano tra i soggetti interessati.

Quali garanzie offrire per ottenere un prestito senza busta paga da 10 mila euro

Bisogna poi fare un’altra precisazione: molte persone pensano che la definizione “prestiti senza busta paga” sia sinonimo di “prestiti senza garanzie”: niente di più sbagliato! Le banche e le finanziarie prima di dare dei soldi in prestito si assicurano che il beneficiario sia in grado di restituirle: se non ha un reddito deve dimostrare in altri modi di poter mostrare di poter ripagare il suo debito. Nel prestito senza busta paga giocano un ruolo fondamentale le cosiddette garanzie alternative. La prima che può venire in mente è la classica ipoteca su un immobile di proprietà, ma visto che stiamo parlando di finanziamenti con importi non particolarmente elevati (nel nostro esempio parleremo di un prestito da 10000 euro senza busta paga, anche perché riuscire ad ottenere cifre più alte diventa ancora più complicato) nella maggior parte dei casi una proposta del genere verrà rifiutata dall’istituto di credito perché in caso di mancato rimborso sarebbe complesso rientrare in possesso delle somme erogate. Ha sicuramente qualche possibilità in più chi non percepisce un reddito da lavoro o da pensione ma può contare su un’entrata regolare ogni mese; per spiegarci meglio possiamo fare un paio di esempi: la rendita di un investimento, l’affitto che si riceve puntualmente per un immobile di proprietà che è stato ceduto in locazione, l’assegno di mantenimento versato dall’ex coniuge e così via; ovviamente la cifra richiesta deve esser congrua all’entrata (che deve essere in ogni caso dimostrabile).

Ma per scoprire il modo più sicuro per ottenere un prestito senza busta paga di 10000 euro dobbiamo fare la conoscenza di una nuova figura, quella del garante. Il garante è una persona che si impegna nei confronti della banca o della finanziaria a pagare le rate del prestito nel caso in cui il debitore principale non lo facesse. Naturalmente la persona proposta per questo ruolo deve essere ritenuto affidabile e solido: oltre ai requisiti anagrafici (di solito deve avere un’età tra i 18 e i 70 anni) deve avere un buon reddito (meglio se con un bel contratto di lavoro a tempo indeterminato) e deve avere un passato creditizio immacolato (niente iscrizioni in Crif o nel registro dei protestati); se è anche proprietario di un immobile è un punto a suo favore. Di solito la persona che accetta di fare da garante è una persona molto vicina al richiedente (il genitore, il coniuge, un amico di vecchia data), ma questo solo perché è più facile trovare tra gli affetti più cari qualcuno disposto a prendersi un obbligo del genere: in realtà agli istituto di credito non interessa il vincolo che esiste tra il debitore principale e il suo garante, a loro interessa solo che questo sia una persona in grado di assicurare il rimborso del prestito senza busta paga da 10 mila euro.

Preventivo prestito di 10000 euro senza busta paga con rimborso in 5 anni

La presenza di un garante che l’istituto di credito ritiene affidabile e sicuro permette di ottenere prestiti alle stesse condizioni proposte per i normali finanziamenti personali: diamo un’occhiata ai preventivi di Findomestic, Agos, Compass e Unicredit per conoscere i tassi e gli importi delle rate per un prestito da 10000 euro senza busta paga con garante e con rimborso in 5 anni.

Findomestic

Sul sito di Findomestic è disponibile un simulatore che permette di ottenere un preventivo in pochi secondi: la prima cosa da fare è selezionare il progetto che si intende realizzare (in questo esempio selezioniamo la voce “progetti vari”), poi si indica l’importo: il nostro prestito da 10000 euro senza busta paga può essere rimborsato in 5 anni pagando 60 rate mensili da 196,80 euro, con TAN al 6,74% e Taeg al 6,95%, per un totale da restituire alla finanziaria che ammonta a 11.808 euro. Ovviamente è possibile optare anche per una durata diversa: si va dal piano di rimborso in 18 mesi (con le rate più alte, che ammontano a 585,70 euro con TAN al 6,74% e TAEG al 6,95%) fino alla durata massima di 84 mesi, che ovviamente è quella che prevede il pagamento delle rate più basse (149,70 euro con TAN al 6,74% e TAEG al 6,96%), ma è anche quella che prevede un importo complessivo da rimborsare più alto (12.574,80 euro).

Agos

Anche sul sito di Agos è possibile utilizzare un simulatore per ottenere un preventivo: in questo caso è sufficiente indicare l’importo desiderato e il numero delle rate. Un prestito da 10000 euro senza busta paga con rimborso in 5 anni viene ripagato con 60 rate mensili da 192,10 euro, con TAN 4,92% e TAEG 6,45% e con importo complessivo dovuto dal richiedente che ammonta a 11.670 euro. Anche Agos permette di scegliere tra un ampio ventaglio di scadenze: si va da un minimo di 12 rate da 872,80 euro (con TAN al 4,92% e TAEG al 9,78%) ad un massimo di 120 rate da 118 euro (con TAN al 6,92% e TAEG all’8,10%).

Compass

Da non molto tempo pure Compass permette di effettuare il calcolo di un preventivo e di richiedere un prestito online: come sempre, l’utilizzo del simulatore è davvero molto semplice, visto che basta selezionare un progetto da realizzare e l’importo di cui si ha bisogno per poi scegliere la combinazione tra durata e importo delle rate più in linea con le proprie esigenze o possibilità. Nel nostro esempio facciamo sempre riferimento ad un prestito da 10000 euro senza busta paga con garante e rimborso in 5 anni: come progetto scegliamo “combinazione di beni diversi”. Compass suggerisce le diverse durate del piano di rimborso in relazione alla rata mensile che si è disposti a pagare; con una rata da 220,18 euro si potrà ripagare il debito in 60 mesi, per un importo complessivo dovuto dal cliente che ammonta a 13.297,04 euro.

UniCredit

Sul sito di UnCredit non è presente un simulatore per i prestiti personali: c’è solo quello per calcolare la rata del mutuo. Comunque per capire quali possono essere le condizioni proposte dal noto istituto possiamo dare un’occhiata agli esempi che riporta sul suo portale per quanto riguarda il Prestito CreditExpress Dynamic, la soluzione che consente di cambiare la rata, saltare la rata o ricaricare il prestito durante il piano di rimborso. Un prestito da 4.000 euro può essere restituito in 36 mesi con rate da 128,88 euro (TAN 9,90% e TAEG 11,59%), 64 mesi con rate da 80,70 euro (TAN 9,90% e TAEG 11,18%) o in 84 mesi con rate da 66,20 euro (TAN 9,90% e TAEG 11,03%).

Il confronto: la differenza tra TAN e TAEG nei prestiti senza busta paga da 10000 euro

Quando si cerca un prestito da 10000 euro senza busta paga con garante è molto importante fare dei confronti prima di procedere con la richiesta: come abbiamo visto gli strumenti per ottenere un preventivo online non mancano, dai simulatori sui siti ufficiali degli istituti ai vari portali comparatori. Come si può facilmente notare anche dagli esempi appena riportati, il dato da guardare con maggiore attenzione quando si fa un paragone tra le diverse soluzioni è il TAEG. Il TAN (tasso annuo nominale) non è altro che il tasso di interesse applicato dall’istituto erogante, mentre il TAEG (tasso anno effettivo globale) è un tasso che esprime in percentuale su base annua il costo complessivo del finanziamento, considerando sia gli interessi da pagare all’istituto che gli altri oneri e le altre spese legate all’operazione.

Ad ogni modo, anche se ormai la maggior parte dei prestiti può essere richiesta direttamente online, vista la particolare condizione del richiedente (senza busta paga) non sarebbe una cattiva idea recarsi di persona presso una filiale o un’agenzia per permettere al personale della banca o della finanziaria di valutare al meglio la richiesta. Anche se la presenza di un garante fa aumentare di molto le chance si ottenere un prestito senza usta paga non dobbiamo dimenticare che l’ultima parola spetta all’istituto di credito, che valuta singolarmente ogni domanda di finanziamento.

Prestiti tra privati e cambializzati senza busta paga da 10000 euro

Se proprio non si riesce ad ottenere un prestito senza busta paga dalle banche o dalle finanziarie si possono prendere in considerazione le altre opzioni. La prima che può venire in mente è il prestito tra privati da 10000 euro: si possono chiedere soldi in prestito ad amici o parenti (magari ottenendo delle condizioni di favore) oppure sfruttando le piattaforme online che svolgono il ruolo di punto di incontro tra chi richiede soldi in prestito e chi è disposto ad offrirli in cambio di un tasso di interesse (va detto che anche per ottenere finanziamenti tramite queste piattaforma bisogna presentare dei precisi requisiti): in questo caso non è necessaria la busta paga.

Poi ci sarebbero anche i prestiti cambializzati da 10000 euro; è un argomento che è tornato di moda in questi ultimi anni: può essere richiesto da chiunque (anche da protestati e cattivi pagatori) e di solito viene concesso in tempi rapidi, ma bisogna sempre ricordare che la cambiale è un titolo di credito esecutivo, quindi basta il mancato pagamento di una rata per far scattare il protesto e il pignoramento dei beni (senza dover aspettare ulteriori decisioni del tribunale); inoltre i tassi di interesse non sono bassi e il finanziamento presenta degli oneri abbastanza elevati.

Prestito su pegno da 10000 euro senza busta paga

L’ultima opzione è rappresentata dal prestito su pegno da 10 mila euro: si offre in pegno un oggetto di valore (vengono presi in considerazione soprattutto quelli che hanno una valutazione facilmente individuabile, come gioielli, oro, monete, ma in alcuni casi anche tappeti, pellicce e opere d’arte) e si riceve in cambio una somma di denaro (più bassa rispetto al valore dell’oggetto in pegno) che andrà restituita entro la scadenza insieme agli interessi, altrimenti si perderà il bene impegnato; questa è una soluzione rapida, ma prevede durata abbastanza limitate (da 3 mesi fino ad un massimo di un anno) e non consente di ottenere importi troppo elevati, quindi non può essere presa in considerazione se, come negli esempi precedenti, abbiamo bisogno di un prestito da 10000 euro senza busta paga.

One Reply to “Prestito 10000 Euro senza busta paga: preventivo Findomestic, Agos, Compass e Unicredit con rimborso in 5 anni”

  1. Salve. Sono assunta da novembre 2018 con contrato a tempo indeterminato e ancora non ce lo la busta paga e ne anche garante ….per dimonstrare che posso pagare ce lo la cassa in afitto ..posso fare un prestito di 5000 euro ???e come ? Grazie

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